È un cocktail cosiddetto "pestato": si basa infatti sulla pestatura di lime e zucchero a cui vengono aggiunti ghiaccio e vodka.

Ingredienti: zucchero di canna bianco, succo di lime e vodka.

È un cocktail nato a Cuba ai primi del '900 unendo Coca Cola, Rum Chiaro e Lime. Noi per personalizzarlo aggiungiamo un pizzico di zucchero di canna bianco.


Ingrdedienti: Rum chiaro, succo di lime, zucchero di canna e coca cola a completare.

Robert elaborò la ricetta nel 1972 in occasione di un Cocktail Contest a tema che aveva il Triple Sec come principale ingrediente. Rosebud lavorava nel celebre Oak Beach Inn a Long Island e il drink divenne subito il cocktail della casa, per poi essere diffuso su tutta l'isola e ora apprezzato in tutto il mondo.

Come per tutti i drink più famosi, l’origine del Martini cocktail è dibattuta. In molti ne vorrebbero la paternità. Dato per certo che si tratta di un cocktail di origine americana, in tanti ritengono che Martini sia il nome del barista ligure di Arma di Taggia che per primo l’ha servito nel 1912 a New York. Per la precisione l’avrebbe preparato per John D. Rockefeller. Secondo un’altra tesi diffusa, il cocktail sarebbe nato a metà Ottocento a Martinez, cittadina della California. O ancora che derivi da un cocktail di Jerry Thomas chiamato, appunto, il Martinez.

Nonostante il nome Moscow Mule si possa tradurre con "mulo moscovita" o "mulo di Mosca", le origini del cocktail sono americane: sembra infatti sia nato a New York dall'incontro casuale di tre imprenditori.

Ingredienti: Gin Berto dry, Animus bitter, Vermouth Torino Berto

Al centro di Firenze, in Via de’ Tornabuoni, sorgeva un piccolo locale, il Caffè Casoni. Il locale era ben diverso dai bar e dai cocktail bar dei giorni nostri: a metà tra una drogheria e un bistrot senza pretese, offriva distillati e semplici cocktail a turisti e clienti abituali. Il barman dell’epoca si chiamava Fosco Scarselli, la cui specialità era il Milano-Torino, cocktail a base di Vermouth molto in voga all’epoca.

L'origine dello Spritz è riconducibile agli inizi dell'800, con l'usanza delle truppe dell'Impero austriaco, di stanza nel Regno Lombardo-Veneto, di allungare i vini veneti con acqua frizzante, per compensare quella da loro percepita come elevata gradazione alcolica.

Il Gin Fizz è un cocktail classico a base di gin e soda. Si tratta di una variante del Gin Tonic, altro celebre drink.

Daiquiri è un villaggio vicino a Santiago de cuba, ed è da li che prende il nome questo cocktail. Nasce nel 1898, ed è poi diventato il preferito di Ernest Hemingway. Questa ricetta fu portata alla fama mondiale da un barista talmente abile nelle sua preparazione che venne soprannominato il maestro del daiquiri.

Il Bellini[1] è un cocktail ufficiale IBA appartenente alla categoria degli sparkling, che significa "frizzante", a base di vino bianco frizzante, usualmente del prosecco o dello spumante brut, e polpa fresca schiacciata di pesca bianca. È internazionalmente uno dei più noti cocktail italiani.

Al naso, Italicus presenta note di rosa e lavanda, mentre al palato offre toni freschi di agrumi maturi, bilanciati da una leggera amarezza e da spezie floreali.ù Composto da: Italicus liquore, prosecco, soda e fettina di limone o arancia.

La pina colada è il famoso cocktail dal gusto tropicale a base di rum, succo d'ananas e cocco, amato in tutto il mondo

Gin Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con cinque botanici principali che richiamano la cultura mediterranea: basilico dall'Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l'oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia.

Gin Giapponese dal colore trasparente, Etsu Gin colpisce infatti per il suo aroma floreale e vegetale, dal quale emergono delicate note agrumate, con un netto dominio dello yuzu. Fresco e ben equilibrato, si presenta al palato con sentori di peperoni, tè verde e frutti di bosco.

Un sour Fresco compsota da Aperol, succo d' arancia, limone, sciroppo di zucchero.